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Sappiamo tutti molti bene che a situazione in Medio Oriente diventa sempre più complessa e difficile.

Come Ordine non si intende, qui, entrare nel merito delle ragioni del conflitto in corso, che sono estremamente complesse e non possono essere affrontate con un semplice articolo sul web.

Tuttavia sentiamo fortissimo l’obbligo morale di sostenere coloro che soffrono a causa del conflitto.

Attualmente le operazioni militari nel sud del Libano stanno costringendo migliaia di persone ad abbandonare le loro case e Jezzine, che si trova a circa 40 km dal punto più vicino del confine con Israele, e diventata la meta di confine dei cristiani che da sempre vivono nel sud del Libano.

L’Ordine ha sostenuto recentemente Jezzine finanziando il corso di Mouneh, oltre a sostenere la scuola maronita di Beirut. Oggi questa bella cittadina, di circa sedicimila abitanti, sostiene il peso dell’assistenza a migliaia di sfollati dal Sud del Libano e la Caritas di Jezzine, i cui dintorni vengono cannonneggiati quotidianamente, insieme ai suoi abitanti, si è da subito attivata per fornire pasti e rifugio a coloro che soffrono e scappano dalla guerra.

L’Ordine ha ricevuto una richiesta di aiuto e sostegno da parte di Padre Elias cui intendiamo fornire tutto l’aiuto di cui possiamo disporre.

Per questa ragione invitiamo tutti a compiere uno sforzo personale e ad operarsi per alleviare questa nuova emergenza sostenendo il progetto Pane sotto le bombe, attivato insieme all’Associazione Fili Intrecciati, con abbiamo collaborato nei precedenti progetti.

Le emergenze sono molte e ciascuno di noi ha i suoi problemi, ma non possiamo non chiederci a quali valori di cavalleria crediamo se non agissimo prontamente a favore di chi soffre? Oppure i mantelli di cui ci vestiamo sono solo “piume di pavone” che solleticano la nostra vanagloria?

A questa domanda ciascuno deve rispondere per se stesso e agire in coerenza a questa risposta. L’Ordine di Michele Arcangelo non è un circo per sfoggiare medaglie, ma un luogo dove il valore di un cavaliere si misura dalla sua capacità di vivere in coerenza con i valori della Cavalleria!

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