NEW YORK, 25 novembre 2024
Come annunciato ufficialmente il 27 febbraio 2024, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di convocare il Secondo vertice mondiale per lo sviluppo sociale nel 2025 per colmare le lacune, ribadire i principi delineati nella Dichiarazione di Copenaghen del 1995 sullo sviluppo sociale e nel Programma d’azione e dare slancio all’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il vertice del 2025 si è svolto quasi 30 anni dopo lo storico primo vertice mondiale per lo sviluppo sociale, in cui i capi di stato e di governo hanno definito un’ambiziosa visione comune dello sviluppo sociale volta alla giustizia sociale, alla solidarietà, all’armonia e all’uguaglianza all’interno e tra i paesi. Il vertice ha adottato la Dichiarazione di Copenaghen del 1995 e il Programma d’azione per porre le persone al centro dello sviluppo, con 10 impegni, tra cui sradicare la povertà, ridurre le disuguaglianze, promuovere la piena occupazione e l’inclusione sociale.
Il primo Summit mondiale per lo sviluppo sociale è stato, all’epoca, il più grande raduno di leader mondiali mai riunito. Hanno partecipato più di 14.000 persone, tra cui delegati di 186 paesi, con 117 rappresentati a livello di capi di stato o di governo.
Il 25 novembre 2024, si è tenuto un briefing informale per le parti interessate sui preparativi per il Secondo Summit mondiale per lo sviluppo sociale nella Sala conferenze 1 presso la sede centrale delle Nazioni Unite a New York City.
Sir Shefik Macauley (Inviato speciale presso le Nazioni Unite per la Sovrana Imperiale e Reale Casa di Ghassan) ha partecipato di persona al briefing in qualità di Stakeholder 25, dove è stato raggiunto da rappresentanti di altre organizzazioni non governative pertinenti, organizzazioni della società civile, istituzioni accademiche e il settore privato con accreditamento presso le Nazioni Unite. Sir Shefik ha partecipato alla discussione con gli altri rappresentanti, che hanno espresso le loro preoccupazioni sociali ai co-facilitatori del prossimo summit.
Il briefing è stato convocato da S.E. il Sig. Philippe Kridelka (Rappresentante permanente del Belgio presso le Nazioni Unite) e S.E. il Sig. Omar Hilale (Rappresentante permanente del Regno del Marocco presso le Nazioni Unite), nella loro veste di co-facilitatori del processo preparatorio intergovernativo che ha portato al Secondo vertice mondiale per lo sviluppo sociale.
Dopo il briefing, Sir Shefik ha potuto intrattenersi, portando i saluti della Casa Reale di Ghassan, con S.E. Kridelka e con S.E. Hilale. Sir Shefik ha anche incontrato la Dott.ssa Delois Blakely, cui è stato assegnato il titolo onorario di Regina Madre. Ambasciatrice di buona volontà per l’Africa presso le Nazioni Unite, la Regina Madre rappresenta i 55 milioni di africani sfollati a causa della tratta degli schiavi transatlantica e chiede risarcimenti per la schiavitù. La Regina Madre è impegnata e coinvolta con le Nazioni Unite da 50 anni. Come fondatrice dell’organizzazione New Future Foundation, fornisce un vasto programma di formazione per i giovani delegati per impegnarsi attivamente con le Nazioni Unite e le rispettive missioni.